Il restauro di un termosifone, fatto in ghisa, in alluminio o comunque in una lega metallica, richiede diversi passaggi fondamentali. Il processo consente di riportare a nuova vita i termosifoni, ma anche tantissimi altri manufatti in metallo, come tavolini e sedie da giardino, telai di biciclette e di moto, cerchi di automobili e cosi via, e far si che possano durare ancora per ancora tanti anni a venire.
Preparazione del pezzo
Quando arriva il materiale, per prima cosa sul pezzo effettuiamo un preventivo processo di sabbiatura, che erode la parte più superficiale di un materiale, attraverso l’abrasione che avviene con un getto di sabbia e aria. Si rimuove così il vecchio strato di verniciatura che era prima sul pezzo. In tal modo si ”ripulisce” tutto il materiale ferroso e lo si riprepara all’applicazione di un trattamento anticorrosivo, come la zincatura.
Protezione contro la corrosione
Per gli oggetti che necessitano di uno strato protettivo per prevenire la ricomparsa della ruggine si passa ora alla seconda fase del restauro, ovvero la zincatura a spruzzo. Questo procedimento protegge le strutture di acciaio dalla corrosione, sfruttando le caratteristiche sacrificali dello zinco. Ne bastano modesti riporti per accrescere notevolmente la vita delle strutture in materiale ferroso.
Verniciatura a polvere
Il materiale adesso è pronto per il processo di lavaggio e per poter poi entrare in cabina di verniciatura per essere verniciato secondo il gusto e le richieste del cliente. Per qualsiasi dubbio sul processo di restauro o per approfondimenti, non esitate a contattarci, saremo felici di rispondere alle vostre domande, oltre che a far risplendere i vostri termosifoni!